Nessuna procedura per debito eccessivo nei confronti dell’Italia. Lo ha deciso la Commissione Ue, dopo l’accordo raggiunto ieri con Bruxelles. È quanto si apprende da fonti Ue.
La Commissione avrebbe deciso di soprassedere sull’avvio della procedura in attesa di ulteriori verifiche da compiere nelle prossime settimane per tornare poi a fare il punto della situazione a gennaio una volta che la legge di bilancio sarà stata approvata dal Parlamento.
GIUSEPPE CONTE – «In queste settimane abbiamo lavorato per avvicinare le posizioni senza mai arretrare rispetto agli obiettivi che ci hanno dato gli italiani con il voto del 4 marzo». Lo ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte al Senato. «Non abbiamo ceduto sui contenuti della manovra» ha aggiunto il premier, sottolineando che gli effetti della manovra sui conti pubblici saranno monitorati «in maniera rigorosa». «Desidero esprimere un sentito ringraziamento a tutti voi, di maggioranza e di opposizione, per la comprensione di questi giorni durante i quali l’iter della manovra ha proceduto con lentezza scontando ritardo con tempi previsti. Rinvii non causati da incertezze interne al governo: il rallentamento è stata l’inevitabile compressione a causa complessa interlocuzione con l’Ue alla quale abbiamo dedicato le nostre più risolute energie e impegno».