Nulla di fatto sulla Tav dopo il vertice notturno a Palazzo Chigi. L’incontro è durato 5 ore, ma non è stata presa alcuna decisione se non quella di chiedere un bilaterale alla Francia sui criteri di finanziamento dell’opera. Anche sui bandi è stallo. La Commissione europea sarebbe intanto pronta a inviare una nuova lettera all’Italia per ricordare che il “no” all’opera comporterebbe la violazione di due regolamenti Ue e la perdita di circa 800 milioni.
Al tavolo sono rimasti fino all’ultimo il premier Giuseppe Conte, i vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini, il ministro Danilo Toninelli e i sottosegretari.